venerdì 13 settembre 2013

Chiesa Rossa: programmazione di indirizzo per i Portavoce


Il seguente elenco di otto punti è stato stilato dal Gruppo di Quartiere Chiesa Rossa ed è destinato ad essere proposto ai Consiglieri di Zona 5. Esso nasce con l’intento di avviare un rapporto sempre più proficuo con loro e raccoglie le nostre idee su come la loro attività dovrebbe essere portata avanti affinché risulti sempre trasparente per i cittadini, ma soprattutto perché questi ultimi possano rappresentare un aiuto concreto e il motore naturale del loro lavoro, come da sempre nello spirito del MoVimento.
Tali “regole”, dunque, non rappresentano certo un’imposizione e neanche un implicito cenno di dissenso nei confronti dell’operato dei Consiglieri, anzi vogliono essere un’integrazione costruttiva a quanto di utile e prezioso essi già fanno per la cittadinanza.



  • Prima di avviare qualsiasi attività o di portare avanti qualunque progetto o battaglia in Consiglio di Zona, i Consiglieri dovrebbero parlarne con i cittadini (a voce o tramite i vari strumenti informatici a disposizione), in modo da verificare la presenza di eventuali dissensi, critiche, consigli o volontà di partecipazione all’attività in questione.
  • Tutte le mozioni presentate in Consiglio di Zona dovrebbero provenire non dai soli Consiglieri, ma dall’attività congiunta di questi con i cittadini, tramite previ incontri e/o dibattiti portati avanti attraverso i vari canali di comunicazione. Tra le proposte da tramutare in mozioni non dovrebbero mancare quelle contenute nei Documenti Finali dei Gruppi di Quartiere, anche se al momento non prioritarie per i Consiglieri, come già richiesto in precedenti occasioni.
  • I Consiglieri dovrebbero aggiornare i cittadini sulle Commissioni in programma (magari inviandone periodicamente un calendario) così da permettere loro di prendervi parte, sia affiancando i Consiglieri stessi sia sostituendoli quando questi non possono essere presenti.
  • Perché i cittadini possano svolgere efficacemente le attività di legiferatori e commissari di cui ai due punti precedenti è necessario che vengano istruiti sulle “tecniche” del mestiere: si potrebbero organizzare degli incontri e/o scrivere documenti da inviare a tutti in cui si spieghi cosa sono e come funzionano una mozione, una petizione, un’interrogazione, come si svolge una Commissione ecc.., insomma un “corso” di vita politica affinché tutti posseggano gli strumenti fondamentali per essere davvero cittadini attivi.
  • Si dovrebbe tenere periodicamente un incontro in cui i Consiglieri spieghino ai cittadini cosa è stato fatto fino a quel momento e cosa è in programma per il futuro immediato, in cui perciò si possa “esaminare” il lavoro da essi svolto e programmare insieme quello ancora da fare.
  • I Consiglieri dovrebbero avvalersi costantemente degli strumenti informatici per postare e trasmettere, anche brevemente, i contenuti della loro attività, così da permettere anche a chi assente o lontano di essere sempre aggiornato.
  • Le e-mail informative inviate dai Consiglieri dovrebbero restare sì numerose, ma contenere sempre qualche riga in cui sia spiegato concisamente il contenuto dell’eventuale allegato, così da permettere di decidere se e quando aprirlo e gestire più rapidamente l’ingente quantità di posta in arrivo dai vari canali del MoVimento.
  • Ci piacerebbe avere periodicamente un report su quanto detto nell’incontro mensile di Mattia Calise con i Consiglieri di Zona, ad esempio tramite Google Groups o anche nell’ambito di un incontro preesistente con i nostri Consiglieri.