martedì 23 aprile 2013

Lotto: verbale incontro del 23 aprile 2013


Verbale incontro Gruppo Lotto 5 Stelle del 23 aprile 2013


PRESENTI: Giusy, Chiara, Dino, Daniela
Attivatore Michele

Si decide di parlare sul problema del proliferare del “Gioco d’azzardo” nel quartiere.

Giusy: ci sono troppe famiglie che si rovinano per le sale giochi, donne anziane perdono la testa per giocare in queste sale..

Chiara: hanno aperto sala da giochi proprio davanti ad una scuola, il Liceo Bottonii.

Daniela: è d’accordo, il gioco crea dipendenza, non solo nelle sale, ma anche su internet. Forse andrebbero organizzate delle conferenze sulla dipendenza da gioco, tenute da specialisti in psicologia.

Dino: ha una conoscente che ha fatto finta di subire furto per vendersi catenina. Il demone del gioco colpisce soprattutto i ceti piu’ deboli.
Ha provato a giocare su internet, spesso vinci all’inizio e poi perdi tutto. La pubblicità a questi siti non ha nessuna regolamentazione.

Giusy: proprio perche’ siamo in crisi dovremmo essere piu’ attendi a queste truffe legalizzate. Occorre fare delle proteste di gruppo

Chiara: ricorda che gli utili di queste macchine aiutano a creare liquidità di aziende, Gabbanelli forse ha fatto un programma su questo, da approfondire.
Per prima cosa si dovrebbe chiedere di chiudere la sala giochi davanti alla scuola severi in via macmahon.

Michele Chiediamo un censimento delle sale giochi nel quartiere e che venga limitato o regolamentato il loro numero.

Daniela chiede che leggi ci sono sulla regolamentazione di dette sale.

Dino:  ci sono numerose macchinette nel centro Bonola senza nessun controllo,

Giusi: una volta andavano al casino’ a giocare ora giocano in tutti i posti.

Michele: La diffusione delle sale gioco ha creato la contemporanea difficoltà e perdita di posti di lavoro nei Casino’ tradizionali. In ogni caso la sala giochi, come i centri vendo oro o di massaggi peggiorano il vivere comune e spesso coprono microcriminalità.

Dino:  Questo peggioramento della qualità della vita è iniziata nel 2001, con l’attentato alle torri gemelle. E’ iniziata una crisi che prosegue tutt’ora, dal 2003 non è piu’ riuscito ad avere lavoro nel suo settore informatico e si è dovuto adattare a fare la guardia giurata.

Il gruppo ritiene si debba approfondire e chiede se possibile avere dal consiglio di zona le seguenti informazioni e decisioni:

1)      Censimento dei locali adibiti esclusivamente al gioco d’azzardo e di tutte le macchinette diffuse nei negozi vari di zona
2)      Verifica di tutte le autorizzazioni di quelle aperte e della regolarità delle macchine stesse, e verifica della regolarità del pagamento delle imposte sugli incassi e sulle vincite.
3)       Verifica della possibilità di vietare l’apertura di dette sale nelle prossimità scuole e revoca delle autorizzazioni per quelle già aperte.
4)      Chiedere al consiglio di zona di sponsorizzare una campagna di sensibilizzazione contro il gioco a cura di psicologi e insegnanti, campagna da diffondere nelle scuole e con conferenze in consiglio di zona.
5)      Verifica presso i consultori se esistono famiglie o persone rovinate del gioco

In alternativa si potrebbe chiedere a tutti gli attivisti di zona di fare il censimento di locali e macchinette nella zona.

Si introduce un nuovo argomento : volontariato
Daniela dice che non è facile entrare nel volontariato. Dice che l’associazione pane quotidiano non ha nemmeno risposto al figlio.

Chiara anche lei condivide che è difficile entrare nelle associazioni di volontarito.

Michele porta la sua esperienza di volontariato in ambulanza e in protezione Civile e afferma che non c’e’ nessuna difficoltà ad entrare in queste associazioni, basta fare seriamente il corso per i volontari.

Giusy dice che anche lei ha fatto volontariato con voce amica e  con movimento ciechi, senza trovare particolari difficoltà ad entrare, ma sua idea sul volontariato è che anche la politica è volontariato. Ora preferisce dedicarsi alla politica.
Il volontariato potrebbe essere un aiuto per i giovani se venisse pagato, almeno in parte, soprattutto i giovani potrebbero iniziare con servizi sociali che ora sono affidati al volontariato.

Chiara: il problema dei fondi per pagare i volontari potrebbe essere superato affidando ai giovani disoccupati i lavori che migliorano la vita sociale e che permettono di dare delle multe ai contravventori, esempio gli ausiliari della sosta contribuiscono a migliorare i parcheggi e si ripagano con le multe.

Chiara: c’e’ poca informazione in zona e in generale sulle associazioni operanti nella zona, e sui criteri di selezione, di associazioni.

Dino: c’e’ anche poca informazione sulle associazioni animaliste. Lui ha partecipato alle lotte contro la vivisezione. Mancano informazioni su Milano, e quali attività fanno gli attivisti nei canili e gattili.

Giusy dice, a proposito degli animali,  che il cane è una grossa risorsa per la sicurezza di Milano, il fatto dei padroni che devono uscire la sera a portare in giro il cane aumentano  la sicurezza del quartiere che, dopo una certa ora, diventa deserto. Occorre incentivare e aiutare i proprietari di cani.
Sarebbero necessarie piu’ aree verdi dedicate ai cani.

Dino, a propostito delle aree verdi, chiede se il nuovo parco del portello è aperto e con che orario, l’acceso dal centro commerciale è sempre chiuso. Inoltre che spazi pubblici a verde sono previsti nella zona ex fiera? Proviamo a girare la domanda al nostro consigliere di zona.

Prossimo incontro programmato per ,martedi 21 maggio stesso bar stessa ora