giovedì 15 novembre 2012

Zibido: Verbale del 15 novembre 2012


Ore 21:00 Presenti: 15

Pino: chiede ad ognuno di raccontare cosa hanno fatto e di cosa si sono occupati in questa settimana. Comincia lui dicendo di aver aggiornato e stampato volantini e girato e-mail della Provincia.
Nicoletta: si è occupata di aggiornare la pagina del profilo e del gruppo Facebook e ha contattato sempre tramite Facebook la “Banca del tempo” che però non ha non risposto.
Rita: ha letto le e-mail.
Vincenzo: ha letto e-mail, analizzato le delibere di Zibido mettendo da parte le delibere di spesa. Dice di voler avere come obiettivo il monitoraggio delle delibere e inoltre, visto che sono disponibili, ha espresso la sua idea di pubblicarle e divulgarle.
Ha riletto i programmi delle tre liste del 2008 e crede che abbiano avuto una deriva rispetto a quello che hanno proposto, ad esempio nel progetto Pgt erano tutte idee predisposte dalla lista "Nati per cambiare" ed attuate da “Obiettivo comune”.
Ha preso contatti con le cascine per informarsi sull’attuazione dell’idea del consorzio fra cascine del comune, gestito dall’amministrazione comunale, così da rendere settimanale le attività di vendita dei prodotti delle cascine (un po' come il mercato del sabato). Ci racconta che hanno accolto molto bene questa idea e sono molto disponibili, attualmente però stanno perdendo i collegamenti con il comune concentrandosi e lavorando molto tramite la Provincia.
Marco: ha volantinato e organizzato il gruppo Facebook.
Giulia: ha seguito il back-stage dell’organizzazione del volantinaggio e del gruppo Facebook.

Pino: chiede di parlare (3 min a testa) delle idee che abbiamo al fine di individuare i punti per il programma elettorale.
Nicoletta: dice che bisognerebbe cominciare a fare una lista dei problemi, e poi magari vedere come risolverli.
Rita: concorda sull’idea di mettere giù una lista dei problemi.
Vincenzo: spiega come secondo lui un programma deve riguardare tutti gli aspetti che compongono un territorio, il nostro dovrebbe essere un programma dinamico, generale, senza particolarismi, il cavallo di battaglia potrebbe essere la ridiscussione del Pgt.
Daniela: dice di essere contraria alla svendita del territorio comunale, bisognerebbe bloccare questa snaturalizzazione del paese. Se la popolazione ritiene che l’urbanizzazione, il Pgt, le nuove abitazioni, siano la modernità, allora si prenderà in considerazione questa idea, ma se è contraria, il comune non si deve permettere di rovinare il nostro le paese.
Quando si pensa a questi progetti urbanistici e si vuole esprimere un giudizio a favore o contrario, non bisognerebbe immaginarseli ma andare sul posto, vedere il territorio e la natura che sparirà una volta che si è costruito, così è più facile accorgersi di quanto siano ingiusti questi nuovi progetti. Ritiene che sia fondamentale rivalutare quindi l aspetto agricolo del paese.
Emiliano: dice di non poter essere molto utile perché abita qui da un anno, ha saputo qualcosa del parco Turati (eliminazione del parco) e a suo parere è una cosa assurda.
Racconta di essere iscritto al movimento da un paio di anni, aspettava e non conosceva nessuno del paese, quindi di conseguenza nessuno facente parte del Movimento per Zibido, poi ieri ha trovato il volantino nella casella della posta ed è arrivato stasera. Ha cercato molto anche su Facebook ma non ha trovato il gruppo.
Marco: sostiene che un altro cavallo di battaglia, che ci differenzia da tutti gli altri, è la volontà di togliere lo stipendio e la carriera dalla politica. Ognuno dovrebbe diminuirsi lo stipendio, e non starà in carica per più di due mandati, inoltre bisognerebbe puntare sulla trasparenza, il movimento sarà su Facebook, scriverà qualsiasi cosa, e saremo sempre disponibili per chiunque. Esprime anche un’ “idea stupida” cioè chiedere a tutti i negozianti di Zibido se danno la disponibilità ad offrire lavoretti da 30-50€ mensili per i giovanissimi.
Paolo: dice che mettere giù un programma è corretto come primo passo da fare, qualche idea già c'è, un’altra cosa da mettere sul tavolo è la partecipazione, il coinvolgimento diretto. Dice di non poter essere utilissimo perché Zibido non l’ha mai vissuta. Apprende molto dal gruppo riunito qui sta sera, che dimostra conoscere le problematiche. Dice a Marco e a tutti che le “idee stupide” vanno benissimo,si parte da quelle, bisogna tirarne tante fuori. suggerisce di fare un programma aperto e proporlo agli altri, che se non vengono autonomamente, andremo a cercare noi, con questa formula ad esempio: "queste sono le nostre idee, ma ne vogliamo raccogliere di altre, sei d'accordo si no perché per come?" così è bene coinvolgere i cittadini. Consiglia inoltre di Iscriversi tutti alla “Banca del tempo".
Rosa: Sostiene che sarebbe il caso di pubblicizzare di più, dice che la gente teme che prendiamo decisioni e le imponiamo dall’alto. Potrebbe anche temere che critichiamo gli altri senza proporre niente di nostro, dovremmo fare molti banchetti a proposito. Anche secondo lei è importantissimo il programma aperto, cosìcche i punti e le possano aumentare. Rendere il programma dinamico favorisce la più realistica e vicina rappresentazione del cittadino. In fine a lei e piaciuta Zibido e crede che nessuno voglia che diventi una metropoli.
Antonio: [distribuisce foglio a pie di pagina] Ritiene inoltre che si dovrebbe comunicare ed informarsi sempre di più su internet, bisognerebbe trovare il modo di diffondere attraverso di esso, ci vorrebbe accessibilità per tutti agli strumenti elettronici, ci vorrebbe il wi-fi libero, gratuito e dovunque, ma soprattutto pensa che bisognerebbe proporre degli incentivi ai cittadini per l acquisto dei dispositivi in grado di collegarsi alla rete.
Gaetano: Dice che la forza del movimento cinque stelle sta nei punti che ha detto Marco, bisogna fare capire alla gente che se andiamo su noi vanno su anche i cittadini. La gente deve capire che quello che loro pensano sarà realizzato, “non sei un numero, sei una persona!”. Bisognerebbe creare un ufficio dove uno può andare e trovare li al momento uno di noi pronto ad ascoltarlo, ascoltare le sue idee, proposte, e pronto a spiegarli tutto ciò di cui ha bisogno, non quindi uno sportello al cittadino come c'è ora dove danno una mano a rinnovare la carta di identità, ma uno sportello prono ad ascoltare e portare idee in atto. Noi attivisti se avremo il sindaco creeremo uno sportello, ognuno a turno sarà li.
Vincenzo: dice che l'ufficio dell'ascolto era su due su tre programmi e non è stato realizzato.
Giulia: in questa settimana ha riflettuto su una cosa: le è piaciuta tantissimo l’idea di mantenere la natura agricola di Zibido, ma riporta la sua esperienza di quando era più piccola e non ancora patentata. Racconta che prima di essere patentata non riusciva ad apprezzare le qualità di Zibido e tendeva a non viverla e ad andare fuori, ad esempio a Pavia. Sostiene che molti ragazzi dell’età di cui parlava potessero pensarla in questo modo. Bisognerebbe
discutere e trovare un modo per conciliare e far apprezzare la realtà campagnola ai giovani.
Vincenzo: dice a Giulia che Dovrebbe parlare con Elisa, la figlia del Pozzi, proprietari della Ca Granda. Lei sta facendo l’ambasciatrice di Zibido in questo senso. Elisa oltre a dare la max disponibilità sul consorzio organizza molte proposte che valorizzano la nostra realtà campagnola.
Daniela: racconta come secondo lei i Pozzi sembrino dei mecenati, organizzano cose molto belle come la giornata del canto: tre giornate a cantare con un maestro meraviglioso che si concludono con uno spettacolo in chiesa di Zibido, ma quest’anno non c era nessuno,
i partecipanti di Zibido a queste giornate erano in tre, ergo  bisognerebbe appoggiare iniziative del genere.
Maurizio: ha paura che tanta gente dica: “ditemi quali sono le vostre idee”. La sua idea è quella di creare alcuni punti nel programma che devono essere pilastri, per esempio la parte relativa alla trasparenza e alla incensurabilità dei candidati.Non conosceva fino ad adesso la banca del tempo, bisognerebbe promuoverla.
Davide: dice di rendersi conto che i problemi sono parecchi, bisognerebbe proporre qualcosa di nuovo rivoluzionario, dobbiamo pensare che molta gente ci chiederà: “cosa farete?”. E’ d’accordo sulla difesa del territorio, però messo e scritto solo così perde peso. Inoltre dovremmo esporci anche mostrando i difetti delle altre amministrazioni, diciamo quanto spendono, quanto guadagnano, e diciamo noi cosa spendiamo e quanto guadagneremo. propone di far vedere alla gente i fondi che vengono usati e per cosa vengono usati in tempo quasi reale. Definiamo quindi il territorio, per esempio spieghiamo che il ponte va risolto ma senza appioppare dietro un altro progetto edilizio, ricorda che i fondi ci sono ma sono mal usati. Facciamo dei video chiedendo alla gente che problemi hanno, mettiamoli di fronte al fatto che magari i soldi per risolverli ci sono. Facciamo si che la gente abbia un posto dove andare per informarsi e soprattutto far vedere che noi li ascoltiamo veramente.
Il discorso della difesa del territorio non è un idea di nostalgici ma e un qualcosa che porta introiti (es. L idea del consorzio delle cascine)
Roberto: si riaggancio ad Antonio, leggendo queste righe ( documento in allegato). Dice che dovremmo puntare sulle risorse rinnovabili come ha fatto il comune in questo articolo.

Daniela: elenca quelli che potrebbero essere i punti cardine del programma elettorale: 1.Difesa del territorio, valorizzazione delle cascine e della specificità agricola del comune, consorzio agricolo a gestione comunale, km zero.
2.Trasparenza del bilancio, discussione pubblica del bilancio e degli atti amministrativi.
3.spazio di ascolto permanente, anche via web aperto da subito.
4.Attenzione a tutte le nuove costruzione del comune che siano a norma (sarebbe già obbligatoria questo tipo di informazione ma bisogna vedere se la fanno o no)
5.Energie rinnovabili
6. Wi-fi libero e gratuito
7. incentivazione e pubblicizzazione di enti di volontariato, (Es. Banca del tempo)
8. Trasporto (il movimento cinque stelle di Zibido il discorso del trasporto lo vuole discutere con i comuni limitrofi, valorizzare quello che ha ogni comune. Trasporti intercomunali, magari con gettone simbolico).
9.Valorizzazione strutture( si ricorda che per motivi di cassa il comune sta svendendo tutto, per esempio le case popolari).

Pino: chiede chi tra i presenti pensa di volersi candidare nella lista M5S di Zibido
Vincenzo (possibile sindaco)
Davide (possibile sindaco)
Paolo (Possibile sindaco)
Giulia (Possibile sindaco)
Nicoletta
Rita
Daniela
Marco
Emiliano
Roberto
Rosa
Antonio
Gaetano
Maurizio
Alfredo (non presente alla riunione)
Fabio (non presente alla riunione)

Pino: ricorda che il primo banchetto è fissato per il giorno Sabato 24 Novembre dalle 9:00 alle 12:30 in Piazza del mercato a San Giacomo e dalle 14:30 alle 18:00 in Piazza Roma a San Giacomo.

Vincenzo: per concludere l’incontro chiede di formare i gruppi di lavoro che per la prossima riunione dovranno sviluppare i punti del programma gia individuato.
Gruppo territorio e rinnovabili: Antonio, Daniela, Giulia,
Gruppo Pgt: Vincenzo, Maurizio e Davide
Gruppo giovani e associazionismo: Nicoletta, Rita, Alfredo, Marco, Davide e Giulia

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/08/wildpoldsried-e-santander-viva-i-sindaci-intelligenti/407393/