Ore 21:00 Presenti: 15
Pino:
chiede ad ognuno di raccontare cosa hanno fatto e di cosa si sono
occupati in questa settimana. Comincia lui dicendo di aver aggiornato
e stampato volantini e girato e-mail della Provincia.
Nicoletta:
si è occupata di aggiornare la pagina del profilo e del gruppo
Facebook e ha contattato sempre tramite Facebook la “Banca del
tempo” che però non ha non risposto.
Rita:
ha letto le e-mail.
Vincenzo:
ha letto e-mail, analizzato le delibere di Zibido mettendo da parte
le delibere di spesa. Dice di voler avere come obiettivo il
monitoraggio delle delibere e inoltre, visto che sono disponibili, ha
espresso la sua idea di pubblicarle e divulgarle.
Ha
riletto i programmi delle tre liste del 2008 e crede che abbiano
avuto una deriva rispetto a quello che hanno proposto, ad esempio nel
progetto Pgt erano tutte idee predisposte dalla lista "Nati per
cambiare" ed attuate da “Obiettivo comune”.
Ha
preso contatti con le cascine per informarsi sull’attuazione
dell’idea del consorzio fra cascine del comune, gestito
dall’amministrazione comunale, così da rendere settimanale le
attività di vendita dei prodotti delle cascine (un po' come il
mercato del sabato). Ci racconta che hanno accolto molto bene questa
idea e sono molto disponibili, attualmente però stanno perdendo i
collegamenti con il comune concentrandosi e lavorando molto tramite
la Provincia.
Marco:
ha volantinato e organizzato il gruppo Facebook.
Giulia:
ha seguito il back-stage dell’organizzazione del volantinaggio e
del gruppo Facebook.
Pino:
chiede di parlare (3 min a testa) delle idee che abbiamo al fine di
individuare i punti per il programma elettorale.
Nicoletta:
dice che bisognerebbe cominciare a fare una lista dei problemi, e poi
magari vedere come risolverli.
Rita:
concorda sull’idea di mettere giù una lista dei problemi.
Vincenzo:
spiega come secondo lui un programma deve riguardare tutti gli
aspetti che compongono un territorio, il nostro dovrebbe essere un
programma dinamico, generale, senza particolarismi, il cavallo di
battaglia potrebbe essere la ridiscussione del Pgt.
Daniela:
dice di essere contraria alla svendita del territorio comunale,
bisognerebbe bloccare questa snaturalizzazione del paese. Se la
popolazione ritiene che l’urbanizzazione, il Pgt, le nuove
abitazioni, siano la modernità, allora si prenderà in
considerazione questa idea, ma se è contraria, il comune non si deve
permettere di rovinare il nostro le paese.
Quando
si pensa a questi progetti urbanistici e si vuole esprimere un
giudizio a favore o contrario, non bisognerebbe immaginarseli ma
andare sul posto, vedere il territorio e la natura che sparirà una
volta che si è costruito, così è più facile accorgersi di quanto
siano ingiusti questi nuovi progetti. Ritiene che sia fondamentale
rivalutare quindi l aspetto agricolo del paese.
Emiliano:
dice di non poter essere molto utile perché abita qui da un anno, ha
saputo qualcosa del parco Turati (eliminazione del parco) e a suo
parere è una cosa assurda.
Racconta
di essere iscritto al movimento da un paio di anni, aspettava e non
conosceva nessuno del paese, quindi di conseguenza nessuno facente
parte del Movimento per Zibido, poi ieri ha trovato il volantino
nella casella della posta ed è arrivato stasera. Ha cercato molto
anche su Facebook ma non ha trovato il gruppo.
Marco:
sostiene che un altro cavallo di battaglia, che ci differenzia da
tutti gli altri, è la volontà di togliere lo stipendio e la
carriera dalla politica. Ognuno dovrebbe diminuirsi lo stipendio, e
non starà in carica per più di due mandati, inoltre bisognerebbe
puntare sulla trasparenza, il movimento sarà su Facebook, scriverà
qualsiasi cosa, e saremo sempre disponibili per chiunque. Esprime
anche un’ “idea stupida” cioè chiedere a tutti i negozianti di
Zibido se danno la disponibilità ad offrire lavoretti da 30-50€
mensili per i giovanissimi.
Paolo:
dice che mettere giù un programma è corretto come primo passo da
fare, qualche idea già c'è, un’altra cosa da mettere sul tavolo è
la partecipazione, il coinvolgimento diretto. Dice di non poter
essere utilissimo perché Zibido non l’ha mai vissuta. Apprende
molto dal gruppo riunito qui sta sera, che dimostra conoscere le
problematiche. Dice a Marco e a tutti che le “idee stupide” vanno
benissimo,si parte da quelle, bisogna tirarne tante fuori. suggerisce
di fare un programma aperto e proporlo agli altri, che se non vengono
autonomamente, andremo a cercare noi, con questa formula ad esempio:
"queste sono le nostre idee, ma ne vogliamo raccogliere di
altre, sei d'accordo si no perché per come?" così è bene
coinvolgere i cittadini. Consiglia inoltre di Iscriversi tutti alla
“Banca del tempo".
Rosa:
Sostiene che sarebbe il caso di pubblicizzare di più, dice che la
gente teme che prendiamo decisioni e le imponiamo dall’alto.
Potrebbe anche temere che critichiamo gli altri senza proporre niente
di nostro, dovremmo fare molti banchetti a proposito. Anche secondo
lei è importantissimo il programma aperto, cosìcche i punti e le
possano aumentare. Rendere il programma dinamico favorisce la più
realistica e vicina rappresentazione del cittadino. In fine a lei e
piaciuta Zibido e crede che nessuno voglia che diventi una metropoli.
Antonio:
[distribuisce foglio a pie di pagina] Ritiene inoltre che si dovrebbe
comunicare ed informarsi sempre di più su internet, bisognerebbe
trovare il modo di diffondere attraverso di esso, ci vorrebbe
accessibilità per tutti agli strumenti elettronici, ci vorrebbe il
wi-fi libero, gratuito e dovunque, ma soprattutto pensa che
bisognerebbe proporre degli incentivi ai cittadini per l acquisto dei
dispositivi in grado di collegarsi alla rete.
Gaetano:
Dice che la forza del movimento cinque stelle sta nei punti che ha
detto Marco, bisogna fare capire alla gente che se andiamo su noi
vanno su anche i cittadini. La gente deve capire che quello che loro
pensano sarà realizzato, “non sei un numero, sei una persona!”.
Bisognerebbe creare un ufficio dove uno può andare e trovare li al
momento uno di noi pronto ad ascoltarlo, ascoltare le sue idee,
proposte, e pronto a spiegarli tutto ciò di cui ha bisogno, non
quindi uno sportello al cittadino come c'è ora dove danno una mano a
rinnovare la carta di identità, ma uno sportello prono ad ascoltare
e portare idee in atto. Noi attivisti se avremo il sindaco creeremo
uno sportello, ognuno a turno sarà li.
Vincenzo:
dice che l'ufficio dell'ascolto era su due su tre programmi e non è
stato realizzato.
Giulia:
in questa settimana ha riflettuto su una cosa: le è piaciuta
tantissimo l’idea di mantenere la natura agricola di Zibido, ma
riporta la sua esperienza di quando era più piccola e non ancora
patentata. Racconta che prima di essere patentata non riusciva ad
apprezzare le qualità di Zibido e tendeva a non viverla e ad andare
fuori, ad esempio a Pavia. Sostiene che molti ragazzi dell’età di
cui parlava potessero pensarla in questo modo. Bisognerebbe
discutere
e trovare un modo per conciliare e far apprezzare la realtà
campagnola ai giovani.
Vincenzo:
dice a Giulia che Dovrebbe parlare con Elisa, la figlia del Pozzi,
proprietari della Ca Granda. Lei sta facendo l’ambasciatrice di
Zibido in questo senso. Elisa oltre a dare la max disponibilità sul
consorzio organizza molte proposte che valorizzano la nostra realtà
campagnola.
Daniela:
racconta come secondo lei i Pozzi sembrino dei mecenati, organizzano
cose molto belle come la giornata del canto: tre giornate a cantare
con un maestro meraviglioso che si concludono con uno spettacolo in
chiesa di Zibido, ma quest’anno non c era nessuno,
i
partecipanti di Zibido a queste giornate erano in tre, ergo
bisognerebbe appoggiare iniziative del genere.
Maurizio:
ha paura che tanta gente dica: “ditemi quali sono le vostre idee”.
La sua idea è quella di creare alcuni punti nel programma che devono
essere pilastri, per esempio la parte relativa alla trasparenza e
alla incensurabilità dei candidati.Non conosceva fino ad adesso la
banca del tempo, bisognerebbe promuoverla.
Davide:
dice di rendersi conto che i problemi sono parecchi, bisognerebbe
proporre qualcosa di nuovo rivoluzionario, dobbiamo pensare che molta
gente ci chiederà: “cosa farete?”. E’ d’accordo sulla difesa
del territorio, però messo e scritto solo così perde peso. Inoltre
dovremmo esporci anche mostrando i difetti delle altre
amministrazioni, diciamo quanto spendono, quanto guadagnano, e
diciamo noi cosa spendiamo e quanto guadagneremo. propone di far
vedere alla gente i fondi che vengono usati e per cosa vengono usati
in tempo quasi reale. Definiamo quindi il territorio, per esempio
spieghiamo che il ponte va risolto ma senza appioppare dietro un
altro progetto edilizio, ricorda che i fondi ci sono ma sono mal
usati. Facciamo dei video chiedendo alla gente che problemi hanno,
mettiamoli di fronte al fatto che magari i soldi per risolverli ci
sono. Facciamo si che la gente abbia un posto dove andare per
informarsi e soprattutto far vedere che noi li ascoltiamo veramente.
Il
discorso della difesa del territorio non è un idea di nostalgici ma
e un qualcosa che porta introiti (es. L idea del consorzio delle
cascine)
Roberto:
si riaggancio ad Antonio, leggendo queste righe ( documento in
allegato). Dice che dovremmo puntare sulle risorse rinnovabili come
ha fatto il comune in questo articolo.
Daniela:
elenca quelli che potrebbero essere i punti cardine del programma
elettorale: 1.Difesa del territorio, valorizzazione delle cascine e
della specificità agricola del comune, consorzio agricolo a gestione
comunale, km zero.
2.Trasparenza
del bilancio, discussione pubblica del bilancio e degli atti
amministrativi.
3.spazio
di ascolto permanente, anche via web aperto da subito.
4.Attenzione
a tutte le nuove costruzione del comune che siano a norma (sarebbe
già obbligatoria questo tipo di informazione ma bisogna vedere se la
fanno o no)
5.Energie
rinnovabili
6.
Wi-fi libero e gratuito
7.
incentivazione e pubblicizzazione di enti di volontariato, (Es. Banca
del tempo)
8.
Trasporto (il movimento cinque stelle di Zibido il discorso del
trasporto lo vuole discutere con i comuni limitrofi, valorizzare
quello che ha ogni comune. Trasporti intercomunali, magari con
gettone simbolico).
9.Valorizzazione
strutture( si ricorda che per motivi di cassa il comune sta svendendo
tutto, per esempio le case popolari).
Pino:
chiede chi tra i presenti pensa di volersi candidare nella lista M5S
di Zibido
Vincenzo
(possibile sindaco)
Davide
(possibile sindaco)
Paolo
(Possibile sindaco)
Giulia
(Possibile sindaco)
Nicoletta
Rita
Daniela
Marco
Emiliano
Roberto
Rosa
Antonio
Gaetano
Maurizio
Alfredo
(non presente alla riunione)
Fabio
(non presente alla riunione)
Pino:
ricorda che il primo banchetto è fissato per il giorno Sabato 24
Novembre dalle 9:00 alle 12:30 in Piazza del mercato a San Giacomo e
dalle 14:30 alle 18:00 in Piazza Roma a San Giacomo.
Vincenzo:
per concludere l’incontro chiede di formare i gruppi di lavoro che
per la prossima riunione dovranno sviluppare i punti del programma
gia individuato.
Gruppo
territorio e rinnovabili: Antonio, Daniela, Giulia,
Gruppo
Pgt: Vincenzo, Maurizio e Davide
Gruppo
giovani e associazionismo: Nicoletta, Rita, Alfredo, Marco, Davide e
Giulia
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/08/wildpoldsried-e-santander-viva-i-sindaci-intelligenti/407393/