mercoledì 13 giugno 2012

Affori: Verbale del 13 giugno 2012



Presenti: Claudio, Giorgio, Mauro, Stefano

Il dialogo prende l'avvio con i commenti degli ultimi sondaggi sull'elettorato nazionale in cui il MoVimento 5 Stelle ottiene circa il 20% delle preferenze diventando così la seconda forza politica italiana; ci si chiede, dunque, dopo essere entrati nei consigli comunali e regionali, ora bisogna prepararsi ad entrare in Parlamento: chi si candida? Con quale programma?

E' necessario preparare la campagna elettorale facendo conoscere ai cittadini cosa ha intenzione di fare il MoVimento per uscire dalla crisi economica, affrontare il problema occupazionale, l'equa distribuzione del reddito e le tasse, e i problemi di carattere internazionale, le missioni di guerra e di pace, uscire o restare nell'euro; a tal proposito bisogna avere delle macroidee intorno a cui confrontarci ed elaborare le proposte da presentare ai cittadini per ottenerne la fiducia.

Il blog di Beppe Grillo finora ha convogliato molte persone in un unico progetto: quello di denunciare il marcio che c'è nel Paese e raccogliere proposte, ma a meno di un anno dalle elezioni politiche ancora non si parla di nazionali; siamo già in ritardo, ci sono un sacco di idee per il programma, ma che ancora non hanno forma.

Il Digital Divide è una questione da tenere in considerazione in quanto finora il MoVimento parla principalmente alla gente della rete, ma è molto più difficile comunicare e raggiungere coloro (la maggior parte) che non hanno l'accesso a internet; qualora tutte le persone attualmente connesse volessero esprimere la loro opinione su determinati argomenti ci sarebbero notevoli problematiche tecniche per la raccolta di tutte queste opinioni per farle diventare un'idea politica condivisa. In questo caso il ruolo dei moderatori diventa fondamentale in quanto a loro spetterebbe il compito di confrontare le opinioni concordanti e discordanti, proporre i punti su cui ci si trova in accordo e sviluppare dialoghi volti a chiarire tutte le questioni su cui non c'è un'opinione largamente condivisa.

Poi c'è un problema di rappresentanza: su ogni argomento proposto in rete ognuno dice la sua che sarà diverse da quella altrui, non troverai mai un eletto che rappresenti la voce di tutti.

Modello operativo di governo: nel caso in cui alle elezioni prendessimo la maggioranza delle preferenze e andassimo al Governo, il Ministro di turno, che deve decidere con urgenza su un determinato problema, in base a cosa prende le decisioni? Come fa a consultare l'elettorato? Solo in pochi hanno la possibilità di essere sempre collegati, leggere tutti i giorni cosa succede, farsi subito un'opinione su quel problema e votare sul sito la propria idea riguardante quel problema.
Il Ministro dovrebbe decidere secondo le proprie competenze, consultandosi col proprio staff, prendendo in considerazione le argomentazioni che i cittadini esprimono a favore o contrariamente; in ogni caso il meccanismo di delega non verrebbe a cessare, in quanto coloro che non hanno la possibilità di esprimere la loro opinione delegano la persona che ha quella carica per prendere una decisione. Nel caso in cui il Ministro venga a perdere la fiducia dell'elettorato dovrebbe essere sfiduciato. Ma la democrazia diretta è davvero applicabile?

Il MoVimento ha intenzione di fare alleanze politiche in vista delle elezioni?
Sì, possiamo allearci: allora si potrebbe entrare in una maggioranza di Governo ed essere determinanti nelle scelte nodali della vita del Paese, ma ci si dovrebbe apparentare con i partiti politici che hanno buttato il Paese sul lastrico e che oggi stiamo combattendo.
No, non ci alleiamo: allora pur rappresentando una larga percentuale di cittadini rimarremmo all'opposizione e dunque non potremmo fare un c...o, ci accontenteremmo di dire che gli altri sono brutti e corrotti senza raggiungere alcuno scopo.

Il nostro obiettivo è raggiungere il 50% + 1 dell'elettorato, possiamo allearci solo con chi condivide le nostre idee sulla legalità, trasparenza, riduzione dei privilegi; ad oggi non c'è un partito che su queste cose concorda esattamente con noi. Dunque dovremmo allearci con chi porta i condannati in Parlamento, prende 2 o 3 stipendi insieme, più rimborsi elettorali?

Quanto peso hanno le sparate con cui ogni tanto viene fuori Beppe Grillo? Potrebbero essere controproducenti per il MoVimento?
Grillo è uno e vale uno come tutti, la sua opinione su determinati argomenti non vale più della nostra, egli non è un capo e dunque non può decidere per tutti; è la rete che si esprime e può contraddirlo, la rete conta più di lui!

Spesso si sente dire che l'obiettivo di coloro che vengono eletti nel MoVimento è di entrare nelle istituzioni e denunciare ai cittadini quello che i partiti fanno dentro il Palazzo: questa azione di denuncia, però, dovrebbe essere compito dei giornalisti che dovrebbero informare la cittadinanza su quello che decidono i consiglieri; se noi eleggiamo qualcuno a presiedere un'istituzione mica lo eleggiamo a fare il giornalista! Lui è lì per portare le nostre idee e combattere con i mezzi che si ritrova anche il malaffare che trova dentro il Palazzo.
Poi è chiaro che finché i giornalisti non fanno il loro mestiere spesse volte è il politico onesto o il cittadino a dover divulgare le informazioni su ciò che accade nel Palazzo.

Ultima cosa: se uno viene eletto e dimostra di essere intelligente capace e onesto, poi viene rieletto per un'altra legislatura, perché deve lasciare dopo 2 mandati? Significherebbe perdere una persona importante che potrebbe fare ancora molto per il Paese...
Nel nostro Paese il politico anche se è bravo col tempo mette radici e qualche favore agli amici lo fa e qualche privilegio alla fine se lo prende, in buona fede: non significa che sia corrotto; probabilmente ognuno di noi se potesse fare un favore a un amico glielo farebbe, a maggior ragione se hai molto potere nelle tue mani. In ogni caso, anche se dopo 2 mandati “perdiamo” un buon parlamentare, è possibile che in tutto il Paese non ci siano altre persone intelligenti e capaci che possano sostituirlo? E poi, una persona che non è più in Parlamento può contribuire per il Paese in altri modi diversi da quello istituzionale.

Prossimo incontro:
MERCOLEDI' 11 Luglio ore 21
al Bar Florida, via Sand 3 (angolo Astesani)

Programma del MoVimento 5 Stelle (da migliorare):
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf

Gruppo di economia su Facebook: ECONOMIA 5 STELLE

Gruppi di lavoro a Milano, tutti gli incontri: http://milano5stelle.pbworks.com

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