Incontro
Piazza Istria in data 9/4/2013
Partecipanti
:
Michele
polito
Andrea
tosi zona 9
Monica
Cristilli
Silvio
Codecasa – Pantigliate . interessato ad attivare un gruppo a
Pantigliate
Bruno
Cosatti zona 9
Nazario
Fioritti - zona 9 – partecipazione del cittadino al bene pubblico
Cavagnoli
Tiziana – ex bicocca partecipava inizialmente agli incontri -
importante la partecipazione dei cittadini al bene pubblico
Filippo
Valenti – Bicocca
Vito
Ceravolo – proveniente da bresso e da poco trasferito in zona 9
ma già attivista nella precedente esperienza
Osservatore
esterno
Giancarlo
Visentin – ex bicocca da giugno dello scorso anno – partecipe del
cambiamento non più rimandabile
Si
avviano gli interventi per la scelta dell’argomento da trattare
nella serata:
Bruno
– vorrei parlare di iniziative dedicate a i lavoratori , siamo in
un momento molto difficile . Vediamo d proporre delle iniziative per
risolvere il nodo della disoccupazione . perciò propongo di
parlare di cosa fare per i disoccupati
Tiziana
. anch’io sono disoccupata e lo ritengo un argomento importante a
cui bisogna far fronte. Ogni volta che sento il telegiornale con
queste notizie mi fa pensare quanto sia determinante proporre
iniziative a favore di questo argomento. Bisogna proporre qualcosa a
livello nazionale .
Nazario
. io pensavo qualcosa di più attinente alla zona anche se meno
importante rispetto ai problemi nazionali ma io vivendo la zona mi
rendo conto che si tratta di una zona con caratteristiche positive
che non vorrei venissero a disperdersi. Il cuore pulsante della zona
sono i giardinetti dove ultimamente c’è meno partecipazione dei
cittadini nel mantenimento della cosa pubblica e l’ambiente si sta
deteriorando.
C’era
un progetto di una pista ciclabile che arrivava in zona ma non vedo
cambiamenti e vorrei sapere se ci sono novità in merito a questo
aspetto
Perciò
proporre potenziamento delle piste ciclabili e iniziative atte ad
evitare il deterioramento della zona
Bruno
– il problema più grave è senz’altro la disoccupazione.
Dobbiamo incidere su questo problema per ridurlo maggiormente . Si
potrebbe riproporre la raccolta delle firme per l’abolizione
dell’art 18 che ha favorito nuovi licenziamenti. Vedi l’iniziativa
di Di Pietro per un referendum a questo proposito
Vito
. anch’io sarei su proposte in ambito locale . Altrimenti
preferisco un discorso in merito
alla’attuale situazione della
fiducia o no al PD
Giancarlo
. noi abbiamo un programma e ora abbiamo delle forze parlamentari,
come possiamo realizzarlo con le sole nostre forze. Dobbiamo fare i
conti con la realtà. Come possiamo portare avanti i punti che ci
siamo promessi di realizzare? Noi abbiamo la forza dei cittadini per
portare avanti questi nostri punti? Ma da soli come possiamo fare?
Michele
propone di parlare di iniziative per la sicurezza del quartiere
Andrea
Tosi . proposte e misure urgenti per risolvere il problema
contingente , lavoro e economia – problema dell’attuale governo .
Dopo
discussione si decide di parlare di problemi legati alla zona di
appartenenza – zona 9
Andrea
Tosi . mezzi di trasporto direi che la zona è coperta. La gente
in questo momento è rassegnata occorre ridare fiducia alle persone.
Io quando davo i volantini vedevo la rassegnazione , le persone mi
guardavano in maniera indifferente. Quando c’è stato l’episodio
dell’ucraino che ha massacrato un’altra persona nessuno ha
reagito. Non ci sentiamo tutelati e quindi posso fare ciò che voglio
. I mezzi di informazione ti danno solo brutte notizie.
Silvio
Codecasa . anche se non del quartiere ma io sono uno dei convinti
della politica dal basso. Nonostante capisca l’accelerazione verso
il vertice. Io preferirei che si lavorasse soprattutto dalla base
Io
credo che occorra essere maggiormente presenti con la base. Io uso
tantissimo internet ma so che più si fanno incontri sul territorio,
maggiormente si interessa la gente alla partecipazione. Se tutti
rimandano le informazioni solo alle informazioni via tele non
capiranno mai cosa sta succedendo all’interno del movimento
Dobbiamo
usare i nostri canali e farci vedere nel nostro territorio.
Organizzando incontri fisici e facendo vedere cosa sta succedendo con
i relativi dibattiti. A pantigliate avremo difficoltà a trovare
un posto adeguato per poter organizzare eventi su territorio . voglio
farlo nel mio comune dove abbiamo preso più del 20 . Io ne conosco
pochi e sto aspettando per capire come muovermi
Dobbiamo
dare una base solida al movimento conoscendo le persone.
Bruno
– più sicurezza sicuramente . ci sono pattuglie che passano ma
non risulta una pratica sufficiente. Nelle case popolari non c’è
gente di rispetto. C’è il problema del clan siciliani con il
racket delle case popolari.
Tiziana
. io sono di un’altra zona ma io parlerei più del problema
relativo allo spaccio. Via pianel dove ci sono dei bar dove è
evidente il movimento di spaccio. Ci sono questi fenomeni e sono
fatti in maniera spudorata
Inoltre
nella mia zona vedo tanti sprechi che fa il comune. Tipo la
manutenzione dei giardini Bicocca. In tempo di ristrettezze bisogna
rivedere le spese. Si fanno interventi costosi ed esagerati
Nazario
.Concordo anch’io che in tempo di ristrettezze bisogna tutti
risparmiare. Avete mai visto quelli che puliscono le strade? E’ uno
spreco di risorse. Stiamo sprecando energia . la pulizia delle
strade potrebbe essere effettuata meglio e con mezzi meno inquinanti
(scope in sostituzione dei soffiatori/aspiratori a scoppio).
Relativamente
invece al problema della Sicurezza, vivendo la zona, posso dire che
in una zona ci sono scantinati occupati da ragazzini che smontano e
montano biciclette rubate. Furti anche di notte e a piani alti.
Come
affrontarli questi problemi. Magari cercando di utilizzare al meglio
la figura del poliziotto di quartiere , aumentando le forze
dell’ordine disponibili e facendo in modo che il quartiere venga
vissuto maggiormente. Togliendo anche quei punti di aggregazione che
facilitano lo spaccio o l’uso per i drogati.
La
zona è frequentata da bambini o persone che vanno a spasso. C’è
un campo di calcio occorrerebbe affiancarlo a qualcos’altro,
togliendo inoltre i bagni pubblici e con un’adeguata pista
ciclabile . Illuminazione pubblica maggiore senza dar fastidio ai
cittadini.
Filippo
. parlo di un problema che sembra possa interessare solo la nostra
zona, invece riguarda tutta milano ed è il problema gravissimo
relativo alla gestione dell’aler delle case popolari. Questa
azienda è stata presentata come quella che avrebbe risolvo il
problema delle case popolari. Ma ad oggi ci sono fenomeni di tangenti
, di favoritismi . denaro sottobanco oltre ai problemi di droga
legati alla delinquenza di alcuni clan mafiosi. Gli affari
ultimamente li fanno nel nord.
Occorre
fare una lotta più decisa alla mafia che crea questi problemi.
Oramai ci sono persone che riescono a scavalcare le graduatorie
perché c’è la mafia che è diventata un’appaltatrice degli
appartamenti. Loro gestiscono e danno l’appartamento .Occorre una
battaglia decisiva a questa indecenza nell’aler. A giugno
dovrebbero discutere di nuovo se affidare o no la gestione delle case
all’aler. Occorre verificare anche i problemi di sicurezza
gravissimi per la situazione delle condizioni di abitabilità delle
abitazioni.
Conducendo
una battaglia in questo campo si riuscirebbe ad ottenere molti
consensi da parte della popolazione.
Vito
. il problema è relativo alla viabilità della zona. Qui tutte le
mattine c’è molto traffico la metro viola non ha lenito molto il
traffico.
Vicino
c’è una pista ciclabile , bisognerebbe fare in modo che arrivi
fino alla metropolitana e che abbiano zone attrezzate per la gestione
dell’utilizzo delle biciclette. Molte persone utilizzerebbero le
biciclette, riducendo il traffico, se venissero predisposte zone per
il deposito biciclette, approfittando delle piste ciclabili
collegandole alle fermate delle metro.
A
livello nazionale stanno pensando di rendere legale l’uso delle
droghe. Io non conosco le zone interessate allo spaccio. Si possono
illuminare meglio le zone per evitare lo stazionamento delle persone
che fanno uso di droga.
Hernix
– la connotazione aler racchiude molte chiavi. Un discorso
apparentemente leggero ma racchiude molti aspetti
Un
discorso squisitamente politico.
Giancarlo
. tram 31 che viene da cinisello e prima andava fino a lagosta e ora
arriva a bicocca , gira e torna indietro.
Ho
sentito gente che si lamentava che sono costretti a fare l’ultimo
pezzo a piedi. Si può proporre di farlo arrivare almeno fino a ca’
Granda. Interconnettendo una richiesta di mobilità per quelli che
vanno all’ospedale di niguarda e quelli che poi prendono la
metropolitana. Quindi farlo arrivare a Niguarda .
Altro
punto i viados in viale zara dopo piazza istria. Proposta per gestire
il problema sono le pattuglie. Occorrono segnalare il problema perché
danno fastidio
Se
lasciamo invadere il territorio mettono a rischio il nostro vivere e
quindi facciamo sentire la nostra voce. Non so quale sia la soluzione
ma dobbiamo dare voce al problema.