Incontro
Opera del 7 giugno 2012
Presenti:
Marcello T. Andrea A. Deborah M. Lorenzo D. Alex P.
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Intervista
ai presenti per individuare gli argomenti di discussione
- centri di aggregazione giovanile
- crediti virtuali e problema della mancanza di politica monetaria nazionale
- economia: strategia di abbattimento costi dei servizi
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Intervento
di Marcello per spiegare cosa sono i “crediti virtuali”:
- meccanismo gestito dalla rete o da una tessere magnetica
- se ho 1000 crediti cinquestelle
- pago con questo credito
- diventa una emissione di moneta, simile alle monete
- si guadagnano offrendo servizi
- se sono un medico, posso fornire i miei servizi e ne ottengo un credito
chi si
dovrebbe occupare di questi crediti?
- se se ne occuperebbe il MoV e andrebbe gestito opportunamente
- le banche ci stanno succhiando il sangue
- gli Stati non hanno più sovranità nazionale
- le banche sono società private, non pubbliche
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La
maggioranza opta per discutere del primo argomento : centri
di aggregazione giovanile
Deborah
- il problema di dove stanno i giovani a Opera è consistente
- per i bambini, gli anziani e le famiglie ci sono molte attività, ma i ragazzi non hanno modo di trovarsi
- a scuola avevamo cercato di fare un gruppo di discussione che è finito in nulla
- vorrei che i giovani si possano ritrovare parlando come facciamo noi
- anziché parlare di dove andare il sabato sera in discoteca, si potrebbero ritrovare per parlare
- è impossibile riuscire a parlare in discoteca
- l'ultima volta che sono andata in discoteca, io e le mie amiche ci siamo rese conto di quale fosse il problema principale
- i ragazzi, durante la settimana hanno sempre mille cose da fare e il sabato ci si rifugia in posti dove non si possono costruire rapporti
- se ci fosse un posto sempre aperto per i giovani, questo è quello che manca
- magari che ci fosse un posto anche con musica, ma dove si possa parlare
Lorenzo
- io mi trovo d'accordo con quanto ha detto Deborah
- non hai un posto dove parlare
- è un problema di rapporto anche con le altre persone
- se 15 persone sono in giro fino alle 3 di notte e fra di loro parlano in strada, questo può dar fastidio alle persone che abitano nella zona
- a Locate c'è uno spazio non occupato ma autogestito
- io non ci sono mai stato
- io abito a Locate, ma sono nella realtà di Opera, perciò non sono mai andato in questo luogo
- il parlare può portare ad uno scambio di idee
- riflettere su quello su cui si parla porta le persone a ragionare sui problemi e cercare di risolverli
- cerchi di trovare il momento di sfogarti, quindi non hai il tempo di metterti a discutere
- era anche quello che faceva Socrate e i filosofi greci: si riunivano e discutevano su tutto quello che li circondava
- a scuola si insegna tutto, ma non si trova il tempo per discutere
Marcello
- sono il meno indicato per vivere il problema
- negli anni 40, con le balere, si riusciva a parlare con musica non assordante
- il problema c'è da tanti anni
- gli unici centri che c'erano sono stati politicizzati
- lo spazio deve essere dato in gestione completamente ai ragazzi
- c'è da individuare dei responsabili
- questi dovrebbero occuparsi della manutenzione dei locali
- occorre dare il “la” a un minimo di organizzazione fatta dai ragazzi
- la cosa non dovrebbe diventare politica
- quando arrivano tanti ragazzi che si aggregano, questi fanno gola a tutti (partiti, aziende, bar,ecc.)
- quindi bisogna stare attenti acchè la esperienza non fallisca
Andrea
- più che il problema di trovar lo spazio serve trovare le persone
- oggi tutte le persone tendono a sfuggire dalla realtà circostante e non affrontare i problemi
- occorre porsi obiettivi da condividere con gli altri
- manca interesse da parte delle persone
- occorre trovare una figura che pone domande e suscita curiosità
- non c'è più curiosità
- queste figure devono far trovare interesse e punti di discussione
- qualcuno che faccia da leader
- prima ci devono essere le basi e poi si deve creare un leader che possa creare trasporto
- fatto questo si può trovare il punto di ritrovo, ma questo problema è successivo
Alex
- vorrei estendere il discorso sui luoghi di aggregazione anche alle attività di carattere sportivo
- dovrebbero essere maggiormente curate le strutture sportive
- dovrebbero essercene ovunque e facilmente accessibili a tutti
- si dovrebbe puntare anche e specialmente su sport meno blasonati e in cui ci sia meno possibilità di creare falsi miti e modelli distorti
- il progetto dovrebbe anche abbracciare ambiti culturali più specifici, come ad esempio il cinema, organizzando la visione e la discussione di film, per approfondirne l'interpretazione e la capacità critica e di analisi
- aggiungerei anche un progetto teatrale (quindi con un maggior coinvolgimento personale)