lunedì 11 giugno 2012

Greco-Gioia: Verbale incontro 11 giugno 2012


Tema: VIVIBILITÀ E CONVIVENZA (2)

Secondo incontro del gruppo Greco Gioia.

Ieri erano in 4. tutti del quartiere Greco. Ho quindi spiegato il metodo e siamo partiti in quarta. Io mi sono offerta verbalizzatrice, ma parallelamente Matteo prendeva i suoi appunti. Gli ho poi lasciato i miei, accogliendo lui l'invito a riportarli su pc.

La discussione ha subito preso una buona direzione, nel senso che già dal secondo giro di tavolo è emerso un tema a cuore per tutti: la vivibilità del quartiere Greco: dove i temi intrecciabili nello sviluppo di un progetto da costruire insieme potesse trattare: mappatura delle strutture diasibitate, del verde pubblico sprecato, dei luoghi di aggregazione abbandonati, proposte per eventi da realizzare, nello specifico, vorrebbe capire come trovare le risorse per riaprire il Teatro Greco.

Il gruppo, composto da Francesco-Matteo-Barbara e Paolo, vuole già reincontrarsi la prossima settimana, senza lasciar passare troppo tempo.
Ho detto a Matteo di inoltrare a tutti il verbale, per condividerlo e sistemarlo insieme, per cominciare a dare una bozza di struttura progettuale. Ho fatto vedere loro i progetti di alcuni gruppi di lavoro dell'anno scorso per farsi un'idea.
Dal canto mio mi sono appuntata di contattare telefonicamente e via mail gli altri che non sono venuti, invitandoli ad incontrarsi la prossima settimana, perchè intanto il primo gruppo va avanti a lavorare.
Barbara ha proposto di fare un volantinaggio per le volte prossime per coinvolgere il quartiere.

RIEPILOGO INTERVENTI

1° GIRO
Francesco ha indicato la necessita di raccogliere materiale
  1. Reperendo le planimetrie
  2. Attraverso un lavoro fotografico
Al fine di distinguere i vari tipi di VERDE in
  1. Verde abbandonato
  2. Verde usufruibile (es.: parchi)
  3. Verde privatizzato (es.:orti)
  4. Verde condominiale
Per poter poi comprendere gli ASSETTI DI PROPRIETÀ

Barbara ha proposto di
  1. avvicinare le associazioni culturali presenti sul territorio
  2. provvedere ad una mappatura
  3. valorizzarne le peculiarità
sottolineando:
  1. Che essere una comunità consiste nell’agire armonicamente traendo vantaggi:
  • per il singolo
  • per chi ha un’associazione ( o il MoV)
  1. L’importanza dei ragazzi e dei bambini per:
  • Avere unb respiro nel futuro
  • Costruire un modo di fare (rispettoso dei doveri e consapevole dei diritti)

Matteo ha espresso:
  • L’adesione all’idea della mappatura del verde (es.: le aree lungo il canale della Martesana)
  • L’importanza di creare un’aggregazione culturale, magari sfruttando i poli di attrazione preesistenti quali, ad esempio, le parrocchie
Ha sottolineato:
  • L’importanza del contrastare la diffusione della droga nel quartiere.
  • La possibilità di mappare le associazioni culturali presenti sul territorio anche attraverso il web.
  • La possibilità di invitarne i presidenti ad un incontro.


2°GIRO

Francesco ha individuato due filoni diversi del discorso, rintracciandone il punto d’incontro nella MEMORIA:
  • Fino al 1908 Greco era un borgo autonomo fisionomia paesana.
  • Esiste una memoria che si compone di
  1. Persone
  2. Luoghi (es.: la cascina che testimonia il passato agricolo)
  • Le associazioni culturali sono i custodi di questa memoria storica.

Sottolineando l’esigenza di una RIQUALIFICAZIONE DEGLI SPAZI:
  1. Da un lato: dare una nuova vita.
  2. Dall’altro: ricondurli alla forma ( non alla funzione) originaria, appoggiandosi alle associazioni culturali.
Proponendo di sfruttare tali spazi per la realizzazione di
  • Un centro culturale
  • Una biblioteca

Barbara ha proposto di organizzare una FESTA (con cibo) per attirare persone.
Tale festa dev’essere:
  1. Non a scopo di lucro ( il guadagno e la spesa coincidono)
  2. Simile ad una festa sociale, per riappropriarsi della piazza.
  3. Non sul suolo pubblico (e ciò si può evitare attraverso l’uso di un carrellino)
  4. Organizzata entro un lasso di tempo non maggiore di un mese.
  5. Rifornita di vino, formaggi e salame.

Ha sottolineato l’importanza della ricerca storica circa:
  • Le guerre mondiali.
  • Documentarsi sui promessi sposi.
Sfruttando:
  • Fonti primarie:
  1. Oggetti (con l’ausilio del vicino di casa)
  2. Testimonianze dei civili

Matteo
  1. Riguardo alla FESTA:
  • Ne apprezza l’idea
  • Propone un accompagnamento musicale (“sfruttando” amici)
  • Propone però di fissare la data agli inizi di settembre.

  1. Propone che la mappatura, una volta realizzata e completata, sia esposta fuori da ogni esercizio presente a Greco

  1. Riguardo alle TESTIMONIANZE, propone di:
  • Raccogliere quelle dei cittadini e concretizzarle in un video.
  • Coinvolgere le maestre delle elementari per valorizzare Manzoni (es.: leggendo l’arrivo a Greco di Renzo)
Barbara
Ha suggerito di
  • reperire i finanziamenti attraverso una mozione (anche se arriverebbero per il 3°trimestre
  • tenere in considerazione:
  1. il MoV (es.: per le planimetrie)
  2. il blog di Alessandro Battaglia (a Marzo c’è stata una commissione urbanistica)

3° GIRO

Francesco ha sottolineato che:
  1. se il lavoro esiste già
allora non sarà difficile:
  1. dare una forma a noi congeniale (es.: documentario)
  2. trasferire su cartaceo il materiale.
  3. Creare una SINTESI:
  • Forma leggibile.
  • Veste interessante coinvolgere ( il destino degli spazi è un interesse della comunità)
Tuttavia:
  • Ora è necessario un lavoro d’archivio
  • Poi troveranno spazio eventi e teatro

Barbara ha segnalato l’importanza di ribadire gli obbiettivi
E quindi:
  1. COLLEGAMENTO SOCIALE
Lavoro per migliorare la qualità della vita a greco.
Attualmente le persone sono slegate.
Ribadendo l’importanza di avere una processualità.
Proponendo (in un futuro) la Sfilata di Renzo e Lucia

Matteo
  1. Riconosce l’importanza di una biblioteca a Greco, ne propone la cascina come sede.
  2. Propone come priorità ORGANIZZARE il lavoro:
  • mappatura della zona
  • raccolta testimonianze
  • reperimento informazioni sul teatro

4° GIRO

Francesco ha proposto di
  1. strutturare un manifesto.
  2. Dare un ordine politico alle idee:
struttura simile ad un cavallo di Troia:
  • vivere la città in modo attivo: non subire eventi calati dall’ alto
  • creare MOMENTI DI DECISIONE
  • farsi catalizzatori delle istanze che partono dal basso

  1. indire spettacoli a cadenza settimanale ( es.: musicappelle in Trentino)
Barbara ha esposto i seguenti punti
  • il BALLO può costituire un momento di conoscenza per combattere l’insofferenza
  • la nascita di una BIBLIOTECA MOBILE ( inerente Macao) per diffondere il book-sharing
  • creare una comunanza attraverso una piccola festa:
  1. controllando prima i permessi
  2. chiedendo la giusta quantità di soldi
Paolo ha ribadito l’importanza di partire dal piccolo
Ha proposto il seguente metodo:
  1. rilevare le problematiche sul territorio
  2. valutare come risolverle
  3. agire
sottolineando come l’aziione rischi di rivelarsi sterile altrimenti.
Riguardo alla Cassina dei Pomi ha fatto presente che:
  • Dagli anni ’80 è un bene vincolato. (vincolo 1089)
  • In quanto tale, è visionabile per motivi culturali.
  • Attualmente ½ è dato in affitto.

Matteo
  • ha richiesto a Paolo di fornire materiale sul PGT.
  • Ha proposto di:
  1. recarsi in zona due per reperire materiale su greco.
  2. procedere successivamente con una mappatura.
  3. Riportare i dati raccolti in formato cartaceo e digitale.

Barbara
Ha puntualizzato che:
  1. Il banchetto della Zona 2 potrebbe svolgersi presso via Gian Franco Zuretti, 102 (angolo via Tirano)
  2. Cassina dei Pomi ha un grande valore urbanistico e culturale
Ha consigliato di reperire il numero di telefono della Sede del Consiglio di Zona 2.

5° GIRO
Francesco ha proposto di
  1. Definire i limiti di Greco ( e quindi dell’area in cui operare)
  2. Verificare la presenza extracomunitaria a Greco (es.: comunità latine, molto aggregative)
Puntualizzando che non essendo più la realtà monoculturale ci si debba necessariamente aprire.
  1. […]

Barbara ha ribadito:
  • l’importanza di farci conoscere.

Ha suggerito l’idea di incentivare la nascita di un’economia di zona, attraverso una PUBBLICITÀ AL CONTRARIO che:
  1. privilegi la qualità.
  2. Parta dai consumatori.
Ha concluso sostenendo che
  • Se da un lato l’utilizzo della droga stia nella sfera della libertà personale
  • Dall’ altro i ragazzi hanno bisogno di saper scegliere
Per tanto: è necessario saper fornire consapevolezza e strumenti per decidere.

Paolo ha ribadito l’importanza di
  • comprendere le problematiche del territorio
  • fissare un luogo per la festa, preferibilmente via Zuretti 102
  • evitare la chiusura in gruppi etnici.

L’incontro successivo viene fissato per mercoledì 20/6