Relazione
incontro 19/6/12
Vle
Umbria, Botegas café - argomento economia.
Partecipano Andrea G., Silvia, Fausto,
Raffaele, Marco – Relatore Michele
All’inizio dell’incontro si
accoglie il nuovo arrivato Fausto spiegando cosa è il movimento e si
presente il consigliere Danilo Bono che deve andare via quasi subito
e avvisa che lunedì 25 nello stesso locale alle 21 si terrà
l’incontro di presentazione dei risultati del suo lavoro in
consiglio di zona 4 e chiederà la riconferma semestrale.
Andrea G. Riprendendo il
problema della corruzione dice che la cifra uff della corruz in
Italia si aggira sui 120 miliardi di euro (il debito totale dello
Stato è circa 2000 miliardi di euro). La riduzione dei costi della
politica non e’ sufficiente a migliorare l’economia. Una
consistente fetta dell’economia viene assorbita in maniera illecita
dal sistema attuale. Gran parte delle attività piu’ lucrative
vengono poi spartite in maniera clientelare, altra forma di
corruzione.
Silvia: Siamo in un sistema
malato, e’ troppo radicata la corruzione, occorre ricominciare dal
piccolo e vedere cosa serve al piccolo imprenditore, Occorre lavorare
sia sul grande (combattere la corruzione) e sia sul piccolo, aiutare
i piccoli imprenditori. Abolire i bolli (tassa assurda unici al mondo
ad averla) e’ uno degli possibili interventi.
Fausto: il sistema italiano è
incontrollabile, il divario tra ricchi e poveri si va sempre piu’
allargando, massacrando la classe media, che x la maggior parte
diventa povera. Fausto ha sperimentato, lavorando in comune la
corruzione e il nepotismo dei potenti. Comune di Milano tra i piu’
corrotti d’italia. Occorre studiare meglio le esigenze della classe
media vero traino dell’economia.
Raffaele: e’ ottimista che si
possa recuperare gli sprechi, necessita affidarsi piu’ al gruppo.
Il gruppo puo’ fare sia prevenzione (controllo a priori) che cura
(cacciando gli indegni) .
Viene chiesto cosa è il gruppo. Il
gruppo e quello che controlla tutti quelli che maneggiano denaro.
Marco: introduce argomento
Assegno di disoccupazione, in Italia manca, Marco è laureato ma non
trova lavoro fisso. Problema che i lavori che si trovano sono solo
“in nero” , e non assicurano nemmeno la poca assistenza sociale
che esiste. Problema stipendio alle casalinghe.
Andrea G: riprende discorso di
Marco, occorre introdurre il salario minimo garantito come altri
diritti minimi es casa per tutti, ind di disoccupazione, aiuto a
trovare il lavoro a chi è senza. Si potrebbe creare nuove case
popolari a 300 eur al mese di afitto. Per dare risorse ai “poveri”
si deve togliere ai “ricchi” magari tagliando le pensioni d’oro
da 90 mila eur al mese sono quelle di ex funzionari pubblici o
parapubblici).
Andrea lancia idea di dare pensione
proporzianoata a contributi versati, ma solo fino all’età media
per cui quei contributi sono stati calcolati (oggi 80 per l’uomo e
86 per le donne) la pensione potrebbe poi ridursi progressivamente
dopo il periodo medio di vita prevista.
Silvia: La Germania ha avuto
dalla Svizzera un elenco dei cittadini tedeschi con patrimonio in
Svizzera, potremmo farlo anche noi e tassarli. Invece su Milano
potremmo fare uno studio rigoroso su tutti gli appartamenti sfitti e
verificare perche’ sono sfitti e obbligare ad affittarli a equo
canone.
Fausto: ind di disoccupazione è
un argomento importante, spesso solo cambiare lavoro e tipo di mutua
fa saltare la relativa indennità. DA collegare al problema della
cassa integrazione, spesso sono sostegno occulto alle grandi aziende.
Raffaele: chiunque vada al
governo potrebbe eliminare la burocrazia, impedire gli sprechi ecc,
se non si fa e’ perche’ non si vuole fare.
Occorre “Cultura dell’onesta’”
forse abbiamo toccato il fondo della moralità pubblica, necessita
una nuova Cultura dell’onesta’, questa andrebbe insegnata e
coltivata.
Si chiude con appuntamento al 3 luglio
per proseguire l’incontro