martedì 19 giugno 2012

Umbria: incontro del 19 giugno 2012


Relazione incontro 19/6/12
Vle Umbria, Botegas café - argomento economia.

Partecipano Andrea G., Silvia, Fausto, Raffaele, Marco – Relatore Michele

All’inizio dell’incontro si accoglie il nuovo arrivato Fausto spiegando cosa è il movimento e si presente il consigliere Danilo Bono che deve andare via quasi subito e avvisa che lunedì 25 nello stesso locale alle 21 si terrà l’incontro di presentazione dei risultati del suo lavoro in consiglio di zona 4 e chiederà la riconferma semestrale.

Andrea G. Riprendendo il problema della corruzione dice che la cifra uff della corruz in Italia si aggira sui 120 miliardi di euro (il debito totale dello Stato è circa 2000 miliardi di euro). La riduzione dei costi della politica non e’ sufficiente a migliorare l’economia. Una consistente fetta dell’economia viene assorbita in maniera illecita dal sistema attuale. Gran parte delle attività piu’ lucrative vengono poi spartite in maniera clientelare, altra forma di corruzione.

Silvia: Siamo in un sistema malato, e’ troppo radicata la corruzione, occorre ricominciare dal piccolo e vedere cosa serve al piccolo imprenditore, Occorre lavorare sia sul grande (combattere la corruzione) e sia sul piccolo, aiutare i piccoli imprenditori. Abolire i bolli (tassa assurda unici al mondo ad averla) e’ uno degli possibili interventi.

Fausto: il sistema italiano è incontrollabile, il divario tra ricchi e poveri si va sempre piu’ allargando, massacrando la classe media, che x la maggior parte diventa povera. Fausto ha sperimentato, lavorando in comune la corruzione e il nepotismo dei potenti. Comune di Milano tra i piu’ corrotti d’italia. Occorre studiare meglio le esigenze della classe media vero traino dell’economia.

Raffaele: e’ ottimista che si possa recuperare gli sprechi, necessita affidarsi piu’ al gruppo. Il gruppo puo’ fare sia prevenzione (controllo a priori) che cura (cacciando gli indegni) .
Viene chiesto cosa è il gruppo. Il gruppo e quello che controlla tutti quelli che maneggiano denaro.

Marco: introduce argomento Assegno di disoccupazione, in Italia manca, Marco è laureato ma non trova lavoro fisso. Problema che i lavori che si trovano sono solo “in nero” , e non assicurano nemmeno la poca assistenza sociale che esiste. Problema stipendio alle casalinghe.

Andrea G: riprende discorso di Marco, occorre introdurre il salario minimo garantito come altri diritti minimi es casa per tutti, ind di disoccupazione, aiuto a trovare il lavoro a chi è senza. Si potrebbe creare nuove case popolari a 300 eur al mese di afitto. Per dare risorse ai “poveri” si deve togliere ai “ricchi” magari tagliando le pensioni d’oro da 90 mila eur al mese sono quelle di ex funzionari pubblici o parapubblici).
Andrea lancia idea di dare pensione proporzianoata a contributi versati, ma solo fino all’età media per cui quei contributi sono stati calcolati (oggi 80 per l’uomo e 86 per le donne) la pensione potrebbe poi ridursi progressivamente dopo il periodo medio di vita prevista.

Silvia: La Germania ha avuto dalla Svizzera un elenco dei cittadini tedeschi con patrimonio in Svizzera, potremmo farlo anche noi e tassarli. Invece su Milano potremmo fare uno studio rigoroso su tutti gli appartamenti sfitti e verificare perche’ sono sfitti e obbligare ad affittarli a equo canone.

Fausto: ind di disoccupazione è un argomento importante, spesso solo cambiare lavoro e tipo di mutua fa saltare la relativa indennità. DA collegare al problema della cassa integrazione, spesso sono sostegno occulto alle grandi aziende.

Raffaele: chiunque vada al governo potrebbe eliminare la burocrazia, impedire gli sprechi ecc, se non si fa e’ perche’ non si vuole fare.
Occorre “Cultura dell’onesta’” forse abbiamo toccato il fondo della moralità pubblica, necessita una nuova Cultura dell’onesta’, questa andrebbe insegnata e coltivata.

Si chiude con appuntamento al 3 luglio per proseguire l’incontro